3.1.J Regole per il calcolo della tariffa

Il Comune ha adottato la seguente forma di prelievo destinato a
finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti:

TARI – Metodo normalizzato - art.1 comma 651 – L.147/2013

che consiste nell'applicazione di una tariffa commisurata alle quantità
e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in
relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte, sulla base delle
disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 27
aprile 1999, n. 158.
 Con questo metodo, la tariffa delle utenze domestiche (famiglie) si
distingue in:
- una quota fissa: determinata applicando alla superficie
calpestabile dell’abitazione e dei locali che ne costituiscono
pertinenza le tariffe per unità di superficie (m2) parametrate al
numero degli occupanti.
- una quota variabile: parametrata in base al numero degli
occupanti.

La tariffa delle utenze non domestiche (professionisti ed imprese) si
distingue in:

- una quota fissa: determinata applicando alla superficie
imponibile (m2) la tariffa per unità di superficie riferita alla
tipologia di attività svolta, calcolata sulla base di coefficienti di
potenziale produzione di rifiuto;

- una quota variabile: determinata applicando alla superficie
imponibile (m2) la tariffa per unità di superficie riferita alla
tipologia di attività svolta, calcolata sulla base di coefficienti di

potenziale produzione di rifiuto
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